La Rocca di Acquaviva Picena risale al tempo dei duchi di Acquaviva (XIV secolo), ma l’attuale impostazione venne data dai Fermani nel 1474. A dare ordine di effettuare la restaurazione fu Giovan Francesco Azzolino che incaricò l’architetto Baccio Pontelli già progettista della rocca di Senigallia e del castello di Ostia.
Alla fine del Settecento la Rocca venne conquistata dai Briganti e nel 1845 passò in enfiteusi ai conti Cancelli, per essere poi acquistata nel 1870 dalla famiglia Rossi Panelli che la cedettero definitivamente al Comune nel 1907.
La Rocca di Acquaviva ha la forma di un quadrilatero irregolare ed ogni angolo è protetto da un torrrione. I torrioni sono diversi tra di loro; il più grande ha forma cilindrica ed è alto 22m, mentre gli altri hanno forma poligonale.
Con l’introduzione delle armi da fuoco, a difesa della Rocca, vennero installate cannoniere ed archibugiere ed aumentato l’ispessimento dei muri con la creazione di una scarpa triangolare.
All’interno della Rocca di Acquaviva, ogni anno, viene svolta Sponsalia, una rievocazione storica che ricorda il matrimonio, nel 1234, tra Forasteria figlia di Rinaldo di Acquaviva e Rinaldo di Brunforte, signore di Mogliano.
La Rocca è visitabile a pagamento
Mattino 10:00 – 12:30
Pomeriggio dalle 15:30 – 18:30
Ingresso: € 5,00
Riduzioni: € 3,00 (bambini dai 6 ai 14 anni, over 65, gruppi di almeno 10 persone)
Ingresso gratuito: bambini fino a 6 anni, disabili